Nasceva, così il mito delle radio libere, ma libere veramente. Erano gli anni del terrorismo politico, rosso e nero, e dei movimenti reduci dallo scioglimento delle realtà storiche della sinistra extraparlamentare nate nel ’68, prima tra tutte Lotta Continua. I militanti autonomi si aggregarono attorno ad alcune delle radio libere, come Radio Alice, Radio Sherwood a Padova, Radio Onda Rossa a Roma, Controradio di Firenze. Non era quindi così difficile chiudere con la forza una radio: bastava accusarla di collusione con i movimenti terroristici. La storia delle Radio libere è pertanto l’intreccio tra la vita di queste emittenti e gli eventi, a volte drammatici, epocali, inevitabili, che hanno attraversato l’Italia. (…) Un a tecnologia alla portata di tutti, ma soprattutto la tenacia e l’entusiasmo irrefrenabile di studenti, operai, artisti e molto altro, furono gli ingredienti dell’esplosione delle Radio Libere. “Radio Libere ma libere veramente” Mauro Orrico, ed.Malatempora, 2006

 

<<