S.P.Q.R. 77
Per questo progetto sono partita da materiale pubblicitario del 77 raccolto in riviste, giornali e varie pubblicazioni italiane dell’epoca. Ho cercato di affrontare in questa ricerca alcuni argomenti sollevati durante il seminario da Rogelio Lopez Cuenca quali: concetto di libertà, idee di rivoluzione, idea di tempo libero, uso dell’indirizzare il messaggio direttamente al singolo (attraverso le differenze di genere), di un certo tipo di immagine/stereotipo femminile, dell’ambiente-natura, dell’idea di possibilità di cambiamento all’interno del quotidiano, spazio pubblico e spazio privato, rallentamento della lettura nella pubblicità per via del riempimento del marchio... Ho connesso queste riflessioni con la mia ricerca artistica. Così, ho prodotto immagini pubblicitarie fittizie. Le immagini, i loghi e gli slogan che ho utilizzato provengono tutti dalla fonte iconografica del 77. Il titolo del lavoro “S.P.Q.R. 77” fa ironicamente riferimento alla prima sigla storica della città di Roma: S.P.Q.R., Senatus Populusque Quiritium Romanorum, che tutt’oggi orna ancora alcuni spazi di affissioni pubbliche e pubblicitarie. |
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