La carta è aperta, è connettibile in tutte le sue dimensioni, smontabile, reversibile, suscettibile di costanti rimaneggiamenti. Può essere strappata, rovesciata, può adattarsi a montaggi di ogni natura, attivata da un individuo, un gruppo, una formazzione sociale. La si può disegnare sopra un muro, concepirla come un’opera dàrte, costruirla come azione politica o meditazione.
Gilles Deleuze e Felix Guattari, Millepiani.